Chi ha inventato gli occhiali? Una storia italiana.

Chi ha inventato gli occhiali da vista? Con ogni probabilità, i primi prototipi furono realizzati a Venezia intorno al 1200, ma fu un frate toscano a diffondere l’importante innovazione. Percorriamo insieme questa storia affascinante che ha cambiato la vita di milioni di persone.

GLI OCCHIALI E L’ITALIA: UNO STORICO LEGAME

Le principali aziende produttrici di occhiali al mondo, da Luxottica a Safilo fino a Marcolin, sono italiane. Si tratta di una semplice coincidenza? Assolutamente no. Gli occhiali sono una “storia italiana” e costituiscono tuttora un’eccellenza del nostro Paese.

In questo approfondimento andremo alle radici di questa invenzione e scopriremo che, non solo gli occhiali da vista, ma anche gli occhiali da sole nacquero in Italia.

Detto ciò, è importante ricordare che alla base di questa invenzione ci sono le idee dello studioso e astronomo arabo Ibn al-Haytham (ca. 965-1040 d.C.) che contribuirono alla realizzazione da parte di alcuni monaci italiani di lenti semi-sferiche fatte di cristallo di rocca e quarzo in grado di ingrandire le lettere se posizionate su una pagina scritta.

Questi strumenti, però, erano ancora molto lontani dall’essere dei veri e propri occhiali come li conosciamo oggi. Dove avvenne il passo successivo? Chi ha inventato gli occhiali?

I PRIMI OCCHIALI NACQUERO NELLA LAGUNA DI VENEZIA

Sin dalla fine del 1200, in alcuni capitolari delle arti veneziane, si parla di occhiali come di oggetti fabbricati già da tempo dai mastri vetrai di Murano. In questi documenti ufficiali gli occhiali roidi da ogli venivano chiaramente distinti dalle lenti d’ingrandimento “lapides ad legendum”.

Apprendiamo così che l’isoletta di Murano fu il primo centro di produzione degli occhiali! Un quartier generale dove le tecniche della realizzazione del vetro venivano custodite gelosamente e le formule erano tenute segrete. Come non bastasse, gli artigiani avevano il divieto di lasciare l’isola!

Che aspetto avevano i primi occhiali della storia? I mastri vetrai di Murano riuscirono a molare due lenti convesse e a incastonarle in due cerchi di legno uniti da un segmento e un rivetto. Questo primo paio di occhiali non presentava alcun elemento che li tenesse attaccati alla testa del portatore. Pertanto, chi li indossava doveva tenere ferma la “doppia lente” con le mani davanti agli occhi.

Una delle prime rappresentazioni pittorica degli occhiali appare nel ritratto del cardinale Ugo di Provenza, affrescato nel 1352 dal pittore Tomaso da Modena nel seminario vescovile di Treviso.

chi ha inventato gli occhiali
CONOSCIAMO IL NOME DI CHI HA INVENTATO GLI OCCHIALI?

Il nome del mastro vetraio veneziano che ha inventato gli occhiali è tuttora sconosciuto e forse lo sarà per sempre. Tuttavia, sappiamo chi ha contribuito a diffondere questa invenzione.

Nella Cronaca del convento di Santa Caterina di Pisa è riportato che il frate domenicano Alessandro della Spina – morto nel 1313 – «rifece e rese nota l’invenzione degli occhiali, che qualcun’altro aveva per primo realizzata ma non voluto diffondere».

Possiamo quindi individuare Alessandro della Spina come l’uomo che ebbe il merito di divulgare e perfezionare l’arte della costruzione degli occhiali. Egli fu in grado di riprodurli e nel 1300 circa li introdusse per primo in Toscana.

Ben presto, gli occhiali a rivetto giunsero fino in Germania: l’esemplare più antico è stato trovato nell’Abbazia di Wienhausen, nel nord del Paese.

L’EVOLUZIONE DEGLI OCCHIALI DA VISTA

I primi esemplari di occhiali erano dotati di lenti che correggevano solo la presbiopia, cioè la difficoltà a vedere da vicino. Occorrerà attendere fino al 1550 per avere il primo esempio di occhiali con lenti per miopi. Nel 1784 furono ideate le lenti bifocali ad opera di Benjamin Franklin, mentre le lenti per la correzione dell’astigmatismo furono introdotte nel XIX secolo per merito di un astronomo inglese George Airy.  

Anche dal punto di vista della struttura e dell’ergonomia gli occhiali conobbero diverse evoluzioni. Con l’ingresso nell’epoca rinascimentale, l’alfabetizzazione diventò più comune, e il primo paio di lenti unite da un rivetto fu sostituito da montature con ponte fisso. I primi esemplari di occhiali con le aste, invece, comparvero a Londra nel 1728; oggi se ne ha notizia grazie a una brochure promozionale appartenente all’ottico inglese Scarlett.

CHI HA INVENTATO GLI OCCHIALI DA SOLE?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo “tornare” a Murano, nella Laguna di Venezia. Proprio qui, nel XVIII secolo, i mastri vetrai (sempre loro), crearono i cosiddetti “occhiali a gondola” con lenti color fumo tendenti al verde. Sebbene non fossero stati ancora scoperti i raggi UV, questi occhiali riuscivano ad evitarne i danni e venivano impiegati in particolare da dame e bambini durante i viaggi in gondola.

Tuttavia, i primi veri occhiali da sole sono un’invenzione recente. Un secolo fa, nel 1917, il torinese Giuseppe Ratti realizzò esemplari destinati a piloti e aviatori. Dodici anni dopo di lui, nel 1929, l’americano Sam Foster fondò la prima azienda al mondo di occhiali da sole. Ma è dal 1950 circa, grazie ad aziende come Ray-Ban e Persol che gli occhiali da sole si sono diffusi in tutto il mondo.

IL NOSTRO “GRAZIE” A CHI HA INVENTATO GLI OCCHIALI

Riusciremmo ad immaginare un mondo senza occhiali? Grazie a questa straordinaria invenzione oggi la qualità della vita di milioni di persone è migliorata tantissimo. In alcune classifiche delle invenzioni più importanti della storia umana gli occhiali compaiono al quinto posto!

Noi di Ottica Montanaro concordiamo con questa valutazione e siamo orgogliosi di contribuire con il nostro lavoro alla diffusione delle nuove conquiste dedicate al miglioramento della vista. Lo facciamo da tre generazioni, scegliendo solo montature di qualità e realizzando le migliori lenti possibili grazie alle le più avanzate tecnologie di scansione 3D dell’occhio umano.

Siamo a vostra disposizione, come sempre, dal martedì al sabato a Torino, in via Cibrario 36. Vi aspettiamo!